IL PIANO DELL’UNIVERSITA’ BICOCCA PER LA DIDATTICA A DISTANZA

Per quanto la Didattica a Distanza sia l’unica soluzione per la pandemia che ha colpito l’Italia e il mondo dallo scorso marzo, in realtà questa modalità didattica ha messo a dura prova tanti studenti. 

Per seguire videolezioni sincrone ed asincrone è necessario avere dei mezzi adatti (come laptop e tablet), ma soprattutto una buona connessione per poter seguire il filo del discorso senza interruzioni. 

Durante la prima ondata della pandemia è stato particolarmente complicato per tutti adattarsi alla situazione per queste ragioni, ma anche perché non tutti hanno potuto permettersi di procurarsi un buon device o una buona connessione. Comprare dispositivi elettronici non è alla portata di tutti, specialmente  con scarso preavviso.

In vista della ripresa post vacanze estive, tanti enti hanno scelto di andare incontro a chi si è visto costretto allo smart working e alla DaD. 

Credits: www.tuttaunaltrascuola.it

Cos’ha fatto l’Università di Milano-Bicocca?

Tra questi enti vi è stata anche l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, la quale ha deciso di andare incontro ai suoi studenti introducendo due benefici: dei voucher per l’acquisto di device elettronici e la ricezione di una SIM per connessione ad Internet.

Il bando per ottenerli è stato aperto il 21 settembre (appena prima dell’inizio dell’anno accademico) ed è stato chiuso il 10 dicembre 2020. Alle matricole è stata data la possibilità di fare domanda per entrambi i benefici, mentre agli studenti iscritti ad anni successivi è stato possibile richiedere solo il kit di SIM dati e router.

Ma entriamo nei dettagli: il voucher offerto per l’acquisto dei device è stato di 100 euro e poteva essere utilizzato per l’acquisto di PC, notebook o tablet con i quali accedere alle videolezioni. Questo:

  • poteva essere speso in un’unica soluzione nell’intervallo tra il 21 settembre e il 10 dicembre 2020
  • non era cedibile ad altre persone
  • non permetteva di ricevere resto nel caso in cui non venisse spesa l’intera somma
  • poteva essere speso solo presso i rivenditori convenzionati.

Per quanto riguarda il kit SIM dati e router, anch’esso poteva essere richiesto nello stesso intervallo di tempo del voucher ed essere ritirato presso un centro TIM (o ricevuto a casa). Una volta ricevuto il kit era sufficiente compilare il form con i propri dati e l’attivazione della sim per la connessione veniva fatta in 3 giorni.

La nostra opinione

Del nostro team, Chiara ha usufruito del beneficio kit SIM dati e router, e quindi ha potuto dare un riscontro a riguardo. Ci ha detto di come sia andato tutto liscio, tranne l’attivazione della SIM. Come abbiamo visto poco fa l’attivazione della SIM avrebbe dovuto avvenire nei 3 giorni successivi alla ricezione del kit, per la quale l’interessato avrebbe ricevuto una email di notifica. Chiara però ci ha riferito di aver ricevuto l’email dell’avvenuta attivazione dopo settimane. 

Nonostante questo inconveniente, la solidarietà e la comprensione mostrate dall’Ateneo sono state degne di nota visto il periodo complicato per chiunque. 

Ci auguriamo che iniziative di questo tipo vengano riproposte anche nei prossimi anni, in quanto buoni device e un’ottima connessione sono necessari per portare avanti la carriera universitaria anche in periodi di didattica classica. 

Greta Piscitello

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